Riqualificazione energetica, efficientamento
Comfort è una sensazione semplice, ma, allo stesso tempo, un complesso insieme di fattori ambientali il cui ottenimento è la funzione primaria di una casa.
Riqualificazione vuol dire migliorare l’esistente in modo da raggiungere condizioni di comfort con un minori consumi e ottenere, così, una riduzione della spesa per famiglie ed aziende.
Queste sono le esigenze a cui Frangerini Impresa risponde con il suo know-how e il suo team di tecnici ed installatori.
Prima fase
Analisi dello stato attuale
La prima fase per un miglioramento energetico di un edificio è l’analisi dello stato attuale. L’audit energetico associato a tecniche di diagnostica avanzate come la termografia ad infrarossi permette di conoscere i difetti dell’edificio esistente, determinando anche le priorità di intervento. L’analisi dei dati così raccolti diventa la base del progetto di riqualificazione.
L’obiettivo è quello di riuscire ad ottenere le condizioni di comfort con il minor utilizzo di energia grazie alla riduzione delle dispersioni termiche e ad un utilizzo efficiente dell’energia.
Approfondimento
Identificare correttamente il problema
I tecnici della Frangerini, esperti in audit ed analisi energetici, rappresentano il valore aggiunto che distingue l’azienda dalla concorrenza.
Identificare correttamente il problema permette di progettare ed eseguire interventi mirati ed efficaci. Questo si traduce in certezza di un risparmio economico per il cliente al quale verrà proposto uno specifico intervento di efficientamento e non un intervento ampio, generico, costoso e poco efficace.
Vanno analizzati tutti i diversi elementi costituiscono il sistema edificio e ognuno di questi può essere soggetto di intervento di efficientamento: pareti esterne, infissi, pavimenti, soffitto, impianti di riscaldamento e raffrescamento.
Per avere reali benefici
Parlare di efficientamento o di riqualificazione energetica degli edifici, ha un senso solo se si analizza globalmente il “SISTEMA INVOLUCRO”
Prima fase
Opere murarie
In un tipico intervento di riqualificazione, le opere murarie vengono migliorate aumentando l’isolamento termico con l’aggiunta di strati isolanti interni alla parete stessa, sfruttando le intercapedini o avvolgendo l’edificio o le singole stanze con il cosiddetto “cappotto termico”.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare migliorare l’isolamento di un edificio porta benefici sia d’inverno che d’estate impedendo al caldo di uscire nelle giornate fredde e, allo stesso tempo, di entrare nelle giornate calde.
Prima fase
Coperture
Operazione simile si fa per le coperture. In genere si sostituisce la copertura con una fatta a più strati in cui vengono interposti vari strati di materiali ognuno con una funzione specifica.
Lo strato isolante va scelto in funzione della conducibilità termica che si vuole ottenere e in base alla “densità superficiale” ottimale per permettere un adeguato sfasamento termico rispetto alle ore del giorno.
Prima fase
Dispersione termica
Intervento diverso richiede il pavimento, per il quale bisogna interrompere anche il contatto con il terreno grande via di fuga del calore e fonte di umidità per l’intera casa.
Migliorare l’isolamento termico, in questo caso, va associato ad un intervento strutturale che consiste nel costruire un “vespaio aerato” su cui far poggiare il pavimento.
Sempre fondamentale è curare l’isolamento termico e acustico degli infissi, per non compromettere i risultati ottenuti a causa della dispersione termica.
IL PUNTO ESSENZIALE
In questo Frangerini Impresa ragiona in una maniera diversa, rispetto ai competitor, grazie alla esperienza acquisita nei decenni.
Interventi complessi che vanno pensati come un unico lavoro integrando impianti ed opere murarie già in fase di progetto.